Una linea, un simbolo o un disegno indelebili sulla nostra pelle. Un segno d’identificazione, di aggregazione o di decorazione che ha radici lontane e valenza diversa tra le culture. E’ complicato stabilirne una data di nascita del tatuaggio, vengono contiunuamente trovate nuove testimonianze in epoche sempre piu remote e in aree geografiche sempre piu lontane.
Il suo nome proviene dall’inglese “tattoo” che non è altro che l’onomatopea di “tau, tau“, il rumore che fa il legnetto quando percuote gli aghi, nella tradizionale pratica polinesiana. Cosi fu descritto da James Cook nel suo diario che raccontava i particolari del suo viaggio in Polinesia.
Il tatuaggio viene da lontano ma è sempre stato presente nelle storie dei singoli paesi, occidentali e orientali, usando altre tecniche e con altri significati. E’ una pratica che veniva usata per distinguere “chi” comandava e i guerrieri dalle persone meno importanti nelle societa tribali, era un simbolo di appartenenza per i legionari nei tempi dell’antica Roma, era usato nei rituali funebri egiziani e, piu “vicino” a noi, si potevano vedere su gli avambracci dei marinai e galeotti (ricordatevi Popeye).
La storia, interessante e divertente allo stesso tempo (come sempre) investì proprio i marinai (James Cook fu il primo) del compito di riportare prima la conoscenza e poi l’uso del Tatuaggio in Europa, vietato dalle autorita religiose. Infatti per un lungo periodo scomparve dai territori. I marinai furono infatti gli inconsapevoli Ambasciatori grazie ai quali i popoli europei riscoprirono questa forma di espressione.
Per molto tempo il tatuaggio si scontrò con le pratiche e norme sociali che lo rilegarono negli strati piu bassi della società, contribuendo alla sua ghettizzazione. Il tempo però scorre e le sue forze invisibili oltre a cambiare i paesaggi, invecchiare gli esseri viventi, creano nuove idee e modificano quelle pre-esistenti.
Prima dei giorni nostri (in momenti e in posti diversi) è stato ripreso come pratica da gruppi molto uniti che lo hanno elevato a simbolo d’identificazione/aggragazione/diversificazione.
Poi oggi, la nostra fase, quando stiamo assistendo ad una sua rivalutazione totale che, da pratica di nicchia, si sta espandendo a ritmi inimmaginabili fino a raggiungere persone e luoghi “lontani”.
Il tatuaggio nell’era della personalizzazione diviene pratica di massa sconvolgendo le tradizioni pre-esistenti, modificandole e creando nuove tendenze.
Dove arriveremo??
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salve mi chiamo serg ho letto le pagine di questo sito e le ho trovate molto interessanti
vorrei sapere i significati dei simboli polinesiani dato che dovrei farmi un tatuaggio in stile polinesiano
sapete consigliarmi e spiegarmi il significato dei simboli ?
grazie